Il rischio di questa malattia può ridursi
Il cancro al seno quando diagnosticato entro i primi 5 anni ha un tasso di mortalità del 20 – 25%. Nei 10 successivi del 35%.
Mammografia, ecografia e risonanza non sono abbastanza per localizzare una lesione pre-invasiva a studiare il suo potenziale carcinogenerico e a comprendere dettagliatamente il suo profilo genetico.
Nonostante la gravità del tumore al seno, non c’è ancora modo di diminuire l’incidenza. In altre parole, mentre il notevole impiego di risorse umane e finanziarie da parte di un certo numero di organizzazioni scientifiche e di comunità, possa aver abbassato il tasso di mortalità, affermazione peraltro non condivisa da tutti gli esperti, non avrebbe ridotto il numero di donne colpite dalla malattia.
Con regolari controlli preventivi però, il rischio di malattia può ridursi ed una eventuale diagnosi di malattia potrebbe essere precoce.
Nuove strategie diagnostiche sono necessarie
Come l’osservazione dei cambiamenti del flusso sanguigno del seno. Sappiamo che le variazioni del flusso sanguigno sono determinate da fenomeni fisiologici e patologici che influenzano e modificano la vascolarizzazione della mammella.
È logico che l’insorgenza di un cancro è un evento che deve coinvolgere un aumento di flusso di sangue nella zona colpita e che, nel caso di cancro conclamato, questo significhi una captazione di vasi più vicini.
Il tumore ha bisogno di nutrimento.
Questo avviene mediante le cellule che si trasformeranno in tumore, anche con la produzione di una proteina (VEGF) che richiama la formazione di nuovi vasi.
Questi stimoli fanno crescere e progredire un tumore anche nei primi momenti della sua formazione.
AURA strumento diagnostico Angiotermografia Dinamica con tecnologia DATG
Un nuovo strumento diagnostico da affiancare ad altre tecniche diagnostiche come la mammografia, ecografia e risonanza magnetica e che, in particolare, trova un ottimo applicativo nelle donne giovani per l’istologia “lobulare” e per la microcircolazione simile al duttale.
Le caratteristiche di DATG sono:
I vantaggi che offre questo nuovo strumento diagnostico del tumore al seno sono:
Questa tecnologia, unica nel suo genere, ci permette
di avere un’arma in più nella prevenzione del tumore mammario.
Questa tecnica non sostituisce mammografie ed ecografie e si può effettuare ad ogni età
(e non per forza aspettare la mammografia a 40 anni)
Descrizione della Tecnologia DATG– Eccellenza in Senologia
Il cuore della Angiotermografia Dinamica (DATG) è composto da un sottilissimo film plastico (18×24 cm) che supporta cristalli liquidi microincapsulati.
La struttura molecolare dei cristalli permette loro di rifrangere la luce ambientale dal rosso al violetto dello spettro a seconda del calore rilevato dal supporto, quando sono a contatto del seno. Con il calore della vascolarizzazione e la luce, viene generata l’immagine sul supporto che rappresenta il flusso sanguigno sottostante.
La corretta interpretazione di questi risultati e dei segni ottenuti, porta alla diagnosi.
L’Angiotermografia Dinamica, diversa dalle antiche tecniche termografiche, non misura il calore ma fornisce dati qualitativi, piuttosto che quantitativi.
La DATG non solo può diagnosticare il cancro, ma anche localizzare le lesioni pre-invasive nella mammella, rendendo così possibile una diagnosi precoce ed una vera prevenzione.
Evidenze Scientifiche
Applicata su oltre 7400 pazienti e si sono realizzate 1200 biopsie. I risultati ottenuti sono stati pubblicati in riviste scientifiche e sono stati oggetto di conferenze internazionale.
Il Dr. Daniele Montruccoli, Oncologo e Ginecologo, dopo 25 anni di collaborazione con suo padre, il professor Gian Carlo Montruccoli, membro del comitato di oncologia della FIGO (Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetrica) e membro del panel di esperti della SIS (Società Internazionale di Senologia), ha sviluppato questa nuova tecnica per la diagnosi del cancro al seno: Angiotermografia Dinamica (DATG).
Dal 1975 a oggi la DATG è stata applicata su oltre 7400 pazienti e si sono realizzate 1200 biopsie. I risultati ottenuti da questa tecnologia sono stati pubblicati in riviste scientifiche e sono state oggetto di conferenze internazionali cui hanno partecipato i maggiori esperti nel campo della Senologia.
Inoltre, la DATG è inclusa in libri di testo universitari adottati dai servizi di Senologia all’interno delle principali Università italiane, tra cui “La Sapienza” di Roma.
La DATG è classificata nella categoria della “termografia a contatto” ed è riconosciuta e codificata dalla comunità scientifica internazionale (International Classification of Desease ultima rev. del 2002).
La DATG è nata e si è sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica Medica dell’Università di Bologna. Questi studi hanno portato alla realizzazione di una nuova placca completamente deversa rispetto a quella usata nella tradizionale termografia a contatto.
Il nuovo supporto è in grado di fare informazioni più precise della reale microcircolazione presente nella ghiandola mammaria con una risoluzione spaziale di pochi micron. Questa “fotografia morfologica”, in assenza di qualsiasi patologia, rimane costante durante la vita di una donna.
Studi scientifici sulla neoangiogenesi hanno comprovato la presenza di nuovi vasi sanguigni fin dai primissimi momenti della carcinogenesi mammaria.
Applicata su oltre 7400 pazienti e si sono realizzate 1200 biopsie. I risultati ottenuti sono stati pubblicati in riviste scientifiche e sono stati oggetto di conferenze internazionale.
Il Dr. Daniele Montruccoli, Oncologo e Ginecologo, dopo 25 anni di collaborazione con suo padre, il professor Gian Carlo Montruccoli, membro del comitato di oncologia della FIGO (Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetrica) e membro del panel di esperti della SIS (Società Internazionale di Senologia), ha sviluppato questa nuova tecnica per la diagnosi del cancro al seno: Angiotermografia Dinamica (DATG).
Dal 1975 a oggi la DATG è stata applicata su oltre 7400 pazienti e si sono realizzate 1200 biopsie. I risultati ottenuti da questa tecnologia sono stati pubblicati in riviste scientifiche e sono state oggetto di conferenze internazionali cui hanno partecipato i maggiori esperti nel campo della Senologia.
Inoltre, la DATG è inclusa in libri di testo universitari adottati dai servizi di Senologia all’interno delle principali Università italiane, tra cui “La Sapienza” di Roma.
La DATG è classificata nella categoria della “termografia a contatto” ed è riconosciuta e codificata dalla comunità scientifica internazionale (International Classification of Desease ultima rev. del 2002).
La DATG è nata e si è sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Fisica Medica dell’Università di Bologna. Questi studi hanno portato alla realizzazione di una nuova placca completamente deversa rispetto a quella usata nella tradizionale termografia a contatto.
Il nuovo supporto è in grado di fare informazioni più precise della reale microcircolazione presente nella ghiandola mammaria con una risoluzione spaziale di pochi micron. Questa “fotografia morfologica”, in assenza di qualsiasi patologia, rimane costante durante la vita di una donna.
Studi scientifici sulla neoangiogenesi hanno comprovato la presenza di nuovi vasi sanguigni fin dai primissimi momenti della carcinogenesi mammaria.
La progressione dell’Angiogenesi da normale a tumorale.
I nuovi vasi aumentano con il progredire della malattia.
La letteratura scientifica internazionale conferma il ruolo chiave della formazione di nuovi vasi sanguigni (neo-angiogenesi)
nell’insorgenza della neoplasia invasiva della mammella.
L’Angiotermografia Dinamica è in grado di rilevare e visualizzare “in vivo” la progressione dell’angiogenesi.
Il cancro al seno è una delle principali cause di morte delle donne nel mondo.
Anche se ci sono alcune aree di minore incidenza, questa malattia colpisce ovunque e spesso viene diagnosticata troppo tardi, cosa che porta il tasso di mortalità al 20 – 25% entro i primi cinque anni dalla diagnosi ed al 35% nei dieci anni successivi.
E tutte porteranno sempre i segni lasciarti da questa grave esperienza sia a livello psicologico sia nella vita di relazione.
Contribuisci a diagnosticare precocemente il tumore al seno per ridurre il tasso di mortalità